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Back to school: le 5 regole alimentari per una giusta ripresa

Per la ripresa del nuovo anno scolastico, i Maestri del Gusto dell’Università di Parma spiegano, all’interno del Progetto Giocampus (nato nel 2002, pioniere in Italia, che unisce educazione motoria ed educazione alimentare per promuovere il benessere delle future generazioni in età compresa tra i 5 e i 14 anni), come alimentarsi in modo corretto attraverso un modello educativo risultato della ricerca scientifica universitaria che unisce un linguaggio specifico per tutte le età a giochi e strumenti appositamente creati, esperimenti scientifici e una modalità d’interazione pratica e diretta.

Lisa Ingrosso, presidente e coordinatrice di Madegus – Maestri del Gusto (società spin off accademico che si occupa di educazione alimentare e divulgazione ludico scientifica nel campo della nutrizione) sottolinea come imparare a mangiare bene sin da piccoli sia importante per la crescita e il benessere non solo delle persone, ma anche della società stessa. 

La raccomandazione principale è di inserire 5 pasti giornalieri, tra cui colazione e spuntini, che ricoprono un ruolo importante per garantire al corpo un adeguato apporto energetico da distribuire correttamente nei vari momenti della giornata.  I consigli nel dettaglio:

1) colazione: è importante farla tutte le mattine poco dopo il risveglio, prima di iniziare le attività della giornata, in quanto l’organismo è a digiuno da circa 8/10 ore. Una colazione completa deve contenere uno o più alimenti che forniscano energia di pronto utilizzo, ma anche energia di lunga durata, come i carboidrati semplici e complessi contenuti nei prodotti da forno: biscotti, cereali, fette biscottate e marmellata e torte semplici. Non deve mancare una fonte di calcio, come il latte vaccino o lo yogurt, e infine è ottima l’abitudine di consumare una porzione di frutta fresca o disidrata come fonte di vitamine, minerali e fibra;

2) acqua: non dimenticarsi di bere durante la giornata. Spesso a scuola ci si dimentica di bere, mentre 8 o 10 bicchieri di acqua ogni giorno distribuiti su tutta la giornata sono il giusto apporto di liquidi per riequilibrare il contenuto perso;

3) 5 porzioni di frutta e verdura di 5 colori: provare a distribuire nella giornata 2/3 porzioni di frutta e 2/3 di verdura per totalizzare 5 come le dita di una mano. Se si riesce anche di colore diverso: bianco, verde, giallo-arancio, viola-blu, rosso per fare il pieno di vitamine, minerali, acqua e fibra;

4) legumi: consumarli 3/4 volte a settimana. Sono una buona fonte vegetale di proteine, ottime se aggiunte alla pasta o al riso, e permettono di creare un piatto unico completo se accompagnato anche da una porzione di verdure;

5) merenda: un pasto spesso dimenticato al quale viene data poca importanza. Al contrario, permette di non arrivare a cena troppo affamati e di sostenere le diverse attività del pomeriggio. A seconda del programma pomeridiano, può essere composta da frutta fresca o disidratata abbinata a frutta secca, yogurt, pane e marmellata, torte semplici o biscotti secchi, oppure cracker. Mai dimenticare l’acqua, limitare invece il consumo di bibite, tè zuccherati, succhi di frutta e snack troppo ricchi di energia, ma poco sazianti.

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