Esiste una ragione in più per aggiungere le mandorle alla propria routine quotidiana di cura della pelle: migliorano le misure della gravità delle rughe e la pigmentazione della pelle. Lo prova uno studio finanziato dall’Almond Board of California, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università della California Davis, che ha coinvolto donne in post menopausa con tipi di pelle Fitzpatrick I-II, caratterizzate cioè da una maggiore tendenza a scottarsi a causa dell’esposizione al sole.
Le rughe del viso e l’intensità della pigmentazione del viso sono state valutate utilizzando l’imaging facciale ad alta risoluzione e tecniche 3-D convalidate di modellazione e misurazione del viso; sono state valutate anche l’idratazione della pelle, la perdita di acqua transepidermica e l’escrezione di sebo. A 16 settimane la gravità delle rughe nel gruppo che consumava mandorle si è ridotta del 15%, del 16% a 24 settimane. Anche l’irregolarità del colorito della pelle si è ridotto del 20% a 16 settimane, traducendosi in un colorito della pelle più uniforme.
Le mandorle, spiegano gli esperti, sono un alimento integrale con più componenti nutritive, tra cui l’alfa-tocoferolo (vitamina E) e grassi buoni (insaturi), e sono ad alto contenuto di alfa-tocoferolo, che ha funzioni antiossidanti. Ecco perché, sebbene lo studio non fornisca informazioni sui potenziali effetti della loro assunzione a lungo termine ed ulteriori ricerche dovrebbero allargare la popolazione dello studio a partecipanti più giovani e con tipi di pelle più elevati nella classificazione Fitzpatrick, possiamo inserirle tra i must have della nostra routine di bellezza. Ora sappiamo che sono un efficace contributo dietetico per migliorare le rughe del viso, senza causare aumento di peso.