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Benessere mentale e vanity food a Nutrimi

 

Dal 27 al 28 aprile torna Nutrimi, il congresso nazionale che da 17 anni racconta il panorama scientifico in campo nutrizionale e anticipa i trend alimentari futuri.

Si conferma anche quest’anno un format ibrido, che coinvolgerà oltre 70 relatori in incontri in presenza e da seguire in streaming sulla piattaforma digitale dedicata all’evento. Il programma scientifico prevede la partecipazione di Associazione Italiana di dietetica e Nutrizione Clinica, Associazione Nazionale Specialisti in Scienza dell’Alimentazione, Associazione tecnico Scientifica dell’Alimentazione Nutrizione e Dietetica per la figura del Dietista, Società Italiana di Nutrizione Umana, Società Italiana di Nutrizione Clinica, Società Italiana di Nutrizione Pediatrica, Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione e Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

 

Nutrire la Gen Z: cosa scelgono le nuove generazioni?

I millennials riscoprono e rinnovano le regole del food system. Vengono chiamati “La generazione della sostenibilità”: anche se con un potere di spesa limitato scelgono soluzioni sostenibili a fronte di una spesa maggiorata. A Nutrimi 2023, ci si aggiorna su nuovi canali, strategie e tecniche di comunicazione, utili per riavvicinare i giovani a modelli di consumo sani. Nuove scelte alimentari e fonti proteiche sono solo alcuni dei temi affrontati durante le diverse sessioni.

 

Vanity Food: la nutrizione a servizio dell’estetica

Le più recenti frontiere della nutricosmetica fanno chiarezza sul ruolo che giocano determinati nutrienti nel contrastare l’invecchiamento cutaneo. Uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata, come la Dieta Mediterranea si riconferma una valida strategia per contribuire al mantenimento di un buono stato di salute dell’organismo, pelle inclusa. Uno dei temi affrontati durante il congresso sarà proprio quello dell’inflammaging. Ma qual è la dieta più consigliata per combattere questo processo: chetogenica o mediterranea?

 

Nutrizione Olistica: dialogo tra mente e nutrizione

La salute fisica e quella mentale vanno di pari passo. È importante educare a un’alimentazione healthy e consapevole anche la mente. L’alimentazione sembra, infatti, avere un ruolo non marginale sulla salute del nostro cervello e sulle sue funzioni, ma anche sul nostro umore e sui nostri comportamenti. Ad esempio, sembra che un regime alimentare mediterraneo di tipo “povero” possa portare a un miglior controllo di manifestazioni psichiche, quali ansia e depressione. Con questa consapevolezza sempre più persone si affidano a una task di professionisti della salute, tanto fisica quanto mentale.

 

Micronutrienti, supplementi e Alimenti Funzionali

A fronte delle crescenti richieste dei consumatori di prodotti alimentari sani e sostenibili, i sistemi alimentari ottimizzano molti dei loro processi produttivi al fine di produrre alimenti funzionali con effetti positivi sulla salute e sul controllo glicemico. I micronutrienti, infatti, giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione di patologie: dall’inquadramento clinico di specifiche patologie sino all’immunoallergologia, si chiariranno quali sono i micronutrienti al servizio della salute.

 

Le sfide alimentari nella neogenitorialità

Alcuni degli interventi si focalizzeranno sulle scelte alimentari che possono condizionare la fertilità femminile e maschile. La dieta si conferma uno strumento necessario, in particolare, per le future mamme: dalla funzionalità ovarica nella donna alla prevenzione dei disturbi del neurosviluppo nel nascituro. Si passerà poi ad analizzare le sfide alimentari della neogenitorialità con uno sguardo critico su come promuovere, ad esempio, la salute nei primi 1.000 giorni di vita del bambino.

 

www.nutrimi.it

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