Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Human Nutrition and Dietetics (2016), ha esaminato le abitudini dietetiche di oltre 18.300 adulti americani e mette in evidenza che la maggior parte delle persone che aumenta il consumo di acqua naturale, anche solo dell’1%, può ridurre l’assunzione totale di calorie, grassi saturi, zucchero, sodio e colesterolo.
Le persone che hanno aumentato il consumo di acqua di 1, 2 o 3 bicchieri al giorno, hanno diminuito l‘assunzione totale di energia di 68-205 calorie, di sodio di 78-235 g, di zucchero di 5-18 g e di colesterolo di 7-21 g, secondo quanto affermano i ricercatori della University of Illinois. L’impatto è simile per razza, etnia, educazione e livelli di introiti economici; questi dati indicano che potrebbe essere sufficiente pianificare interventi nutrizionali e campagne educative che promuovano il consumo di acqua naturale in sostituzione di bevande ricche in calorie.
Sono stati esaminati i dati raccolti tra il 2005 e il 2012 dal National Center for Health Statistics con un sondaggio nel quale i partecipanti hanno riportato tutto ciò che avevano mangiato o bevuto nel corso di 2 giorni. È stato calcolato il quantitativo di acqua naturale che ciascuna persona ha consumato espressa in percentuale rispetto all’acqua totale assunta anche da alimenti e bevande. Il tè nero, gli infusi e il caffè senza zucchero non sono stati conteggiati come fonte di acqua naturale, ma il loro contenuto in acqua è stato incluso nel consumo totale.
In media i partecipanti consumavano circa 4,2 tazze di acqua naturale al giorno rappresentando poco più del 30% dell’acqua totale assunta con la dieta. L’assunzione calorica media giornaliera era di 2.157 calorie, comprese le 125 calorie dalle bevande zuccherate e le 432 calorie dagli alimenti ricchi in calorie, quali dolci e snack non necessari per una dieta salutistica.