Come ben noto, siamo fatti di acqua dal momento che l’organismo ne è composto dal 65%; ma se ne trova fino al 90% nei polmoni e nel sangue, e fino al 75% nel cervello. Essa è inoltre fondamentale per numerosi processi energetici e metabolici, tanto che numerose patologie traggono beneficio per la loro risoluzione da un adeguato apporto di acqua. Lo stile di vita e le abitudini alimentari spesso richiedono un aumento nel consumo di liquidi, per gestire e prevenire alcune patologie collegate alla disidratazione, ma anche per favorire una situazione di benessere derivante da un corretto equilibrio idrico dell’organismo.
L’idropinoterapia, ossia la cura con acque minerali, è importante in taluni soggetti sottoposti a forte disidratazione o con aumentati fabbisogni, quali donne in gravidanza, atleti e sportivi in genere, bambini e anziani. Un individuo di 60 kg dovrebbe bere, a prescindere dallo stato di salute, almeno 8 bicchieri da 200 mL di acqua al giorno, che aumentano con l’aumentare del peso corporeo. La realtà è ben diversa e, a stento, il 50% degli italiani arriva a berne 1 litro.
Non sempre può essere agevole consumarne la giusta quantità, sia per difficolta oggettive, sia perché bere senza sete risulta difficile. Idrobasic di Biohealth Italia rende l’acqua gradevole da assumere, associando la giusta quantità di potassio e magnesio, per un corretto equilibrio elettrolitico, metabolismo energetico e funzione muscolare e ossea. È disponibile nei gusti mandorla, pesca, arancia, ciliegia e mela.
A differenza degli altri integratori minerali, essendo a base di citrato, un sale alcalino, è anche utile a integrare una dieta povera di valenze alcaline (frutta e verdura) o con elevato apporto di proteine o grassi che determinerebbero un eccessivo carico acido per l’organismo. Tale condizione faciliterebbe, con il suo protrarsi, l’insorgenza di alcune patologie, quali l’osteoporosi e la calcolosi renale, che si manifestano spesso, proprio con una scarsa presenza di citrati nelle urine. È infatti importante ricordare che il citrato presente nelle urine rappresenta una delle più importanti difese contro la formazione dei calcoli urinari.