L’Associazione Food Supplements Europe, di cui Integratori & Salute fa parte, fotografa un consumatore attento ed informato e, dati Ipsos alla mano, esclude che gli integratori possano essere utilizzati in modo improprio, intenzionalmente o inavvertitamente. Su 13.200 adulti in 14 Paesi dell’Unione Europea, l’88% degli intervistati ha utilizzato un integratore alimentare nel corso della vita, il 93% negli ultimi 12 mesi. L’85% dichiara di seguire le istruzioni fornite dal produttore e quasi lo stesso numero (82%) afferma di guardare sempre o abitualmente l’etichetta per verificare dose e frequenza d’uso raccomandate. Più di due terzi degli intervistati (69 %) ritiene che le informazioni relative agli ingredienti in etichetta siano comprensibili; quasi tre quarti nutrono fiducia nella sicurezza e nella qualità della categoria di prodotto. Lo studio rivela, dunque, un elevato livello di comprensione delle etichette degli integratori alimentari e stima ben 5 miliardi di vendite nel 2025 per il comparto italiano.
Sono diverse le ragioni che spingono gli italiani a ricorrere agli integratori alimentari: per mantenere uno stato di benessere, per sostenere il sistema immunitario, per avere maggiore energia, migliorare l’aspetto di pelle, capelli e unghie, favorire la salute dell’intestino o dell’apparato digerente e sostenere il benessere cardiaco o mantenere sotto controllo la pressione sanguigna. Ora sappiamo anche che l’impegno per una corretta informazione su questo tipo di prodotti sta avendo i suoi primi effetti positivi. “Un grande traguardo per la nostra associazione che da sempre pone al centro il consumatore”, afferma Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute.