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Cioccolato e rischio di diabete



Cioccolato e rischio di diabete

Il regolare consumo di piccole porzioni di cioccolato potrebbe ridurre il rischio di diabete secondo quanto recentemente pubblicato da un ricercatore della City University of New York sulla rivista Clinical Journal (vol. 34, n. 1, pagg. 129-133).
Studi in vitro e su ratti e test a breve termine sull’uomo suggeriscono che alcuni composti presenti nel cioccolato possano potenziare la sensibilità all’insulina. L’obiettivo di questo studio è testare l’associazione epidemiologica tra il consumo di cioccolato a lungo termine e il rischio di diabete.
È stato seguito il consumo di cioccolato dei 7.802 partecipanti all’Atherosclerosis Risk in Communities Cohort per più di 13 anni e i risultati indicano che coloro che consumavano una porzione da 30 g di cioccolato dalle 2 alle 6 volte alla settimana avevano il 34% in meno di probabilità di contrarre il diabete di coloro che mangiavano meno di 1 porzione di cioccolato al mese. Coloro che mangiavano cioccolato 1-4 volte al mese hanno fatto registrare una riduzione del rischio del 13%, ma, fatto interessante, i partecipanti che mangiavano 1 porzione o più al giorno avevano ancora una riduzione del 18% del rischio di contrarre il diabete.
È stato dimostrato che i flavanoli presenti nel cioccolato migliorano la sensibilità all’insulina negli uomini e il metabolismo del glucosio negli animali anche se sono necessari ulteriori studi per confermare questi dati.
I flavanoli sono presenti ad alte concentrazioni nei prodotti a base di cioccolato, soprattutto nel cioccolato fondente.



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