Su American Journal of Clinical Nutrition (vol. 97, n. 2, pagg. 268-275, 2013) sono stati pubblicati i risultati di una meta-analisi dei dati ottenuti da trial randomizzati che sostengono la capacità del coenzima Q10 di migliorare la funzione cardiaca in persone affette da arresto cardiaco congestizio (CHF), una delle principali cause di mortalità e di malattia. I risultati suggeriscono che l’integrazione con il coenzima Q10 potrebbe portare benefici ai pazienti.
È stata condotta una rassegna bibliografica utilizzando database quali MedLine, Embase, il Cochrane Central Register of Controilled Trials. Gli studi presi in esame erano test randomizzati sull’integrazione con il coenzima Q10 e sono stati estratti, grazie a un protocollo standardizzato, informazioni sulle caratteristiche dei partecipanti, il progetto degli studi e la loro durata, il trattamento, le dosi e il controllo. L’integrazione con il coenzima Q10 sembra essere associata a un miglioramento del 3,7% del flusso sanguigno dal cuore (frazione ventricolare sinistra). Sono anche stati osservati benefici addizionali in certi sottogruppi, soprattutto negli studi a più breve termine e a dosi più basse e nei pazienti con condizioni meno severe di CHF.