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Come prevenire raffreddore e influenza

10 consigli per ridurre il rischio di raffreddore ed influenza

 

Seguire una dieta equilibrata e nutriente è fondamentale per supportare il sistema immunitario. È la prima misura proattiva suggerita dagli esperti per prevenire o curare raffreddore ed influenza. Perché mangiare molta frutta e verdura assicura il giusto apporto di vitamine, minerali e antiossidanti, che rafforzano le nostre difese; mentre restare ben idratati ne assicura una buona funzione. Pollame, pesce, fagioli, lenticchie e tofu possono fornire aminoacidi essenziali anche per la riparazione dei tessuti, mentre incorporare grassi sani, presenti in avocado, noci, semi ed olio d’oliva, apporta benefici alla salute del cuore e supporta la regolazione dell’infiammazione; yogurt e cibi fermentati, ricchi in probiotici, sostengono la salute intestinale, contribuendo a un forte sistema immunitario.
Vi sono alimenti specifici che aiutano a rafforzare le difese, come aglio, zenzero, curcuma, agrumi e verdure a foglia verde, così come gustose ricette da preparare. È il caso di una buona zuppa di pollo con curcuma, zenzero e shiitake, oppure una veg con carote e zenzero; del salmone con farro, fagioli neri e salsa tahini e, infine, un frullato ‘antinfiammatorio’ di banana.
Spazio alla vitamina C, che stimola la produzione di globuli bianchi, essenziali per combattere le infezioni (da agrumi, frutti di bosco, peperoni e broccoli), e zinco, coinvolto nella produzione di cellule immunitarie e nella regolazione dell’infiammazione (lo trovate in carni magre, pollame, noci, semi e cereali integrali). In aiuto alla dieta accorrono anche gli integratori: alcuni studi suggeriscono che l’echinacea possa aiutare a prevenire o alleviare i sintomi del raffreddore.
In top 3, compare l’attività fisica, che aiuta a stimolare la produzione di cellule immunitarie ma anche di anticorpi, e sono quest’ultimi essenziali nel meccanismo di difesa del corpo contro le malattie; inoltre regola l’esercizio fisico l’infiammazione, promuovendo una risposta immunitaria equilibrata. Per contro, livelli di alcool elevati possono compromettere la produzione e la funzione delle cellule immunitarie, rendendo il corpo meno capace di combattere le infezioni.
Se lo stress prolungato può portare ad un aumento dell’infiammazione nel corpo, per via del rilascio dell’ormone cortisolo che, ad alti livelli, può sopprimere le risposte immunitarie, un sonno adeguato migliora la produzione di citochine, proteine ​​che aiutano a regolare le risposte immunitarie. Quindi, meglio dormire abbastanza e ridurre lo stress.
A proposito di antiossidanti, il tè verde ne contiene una buona quantità, da qui il suggerimento degli esperti di berne perché la sua attività possa supportare la funzione immunitaria e, attraverso i polifenoli in esso contenuti, svolgere le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.
Il vaccino antinfluenzale può ridurre significativamente il rischio di contrarre il virus dell’influenza o di manifestare sintomi gravi se una persona lo contrae. E, come siamo ormai ben abituati a fare, lavare o disinfettare le mani, specie se ci si trova in un ambiente pubblico, mette al riparo dalla trasmissione di germi, come pure evitare di toccarsi viso, occhi, naso o bocca se non con mani pulite.

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