Arrivano in aiuto alla nostra riserva di energia ed equilibrio emotivo i colori degli alimenti che, oltre ad apportare nutrienti utili alla salute, hanno la capacità di fornire energia e parlare al nostro organismo, influenzando umori e comportamenti personali. Sta, dunque, a noi creare un carrello della spesa che nutra emozioni ed energie. E il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, con la collaborazione della psicologa e psicoterapeuta Gaia Vicenzi, stila una guida, perché esiste una spiegazione scientifica alla cromoterapia a tavola: i colori trasmettono informazioni alle emozioni, sono costituiti da onde elettromagnetiche con una frequenza all’interno dello spettro della luce bianca, la stessa che ci invia messaggi che sollecitano risposte, sotto forma di energia, attraverso la vista, la pelle e la calotta cranica. In altre parole, i colori dei cibi influenzano le nostre scelte alimentari, facendoci preferire il colore più affine al nostro stato d’animo, agendo direttamente sui livelli di energia e sul nostro stato emotivo. La temperatura del corpo cambia come pure la luminosità, avvengono reazioni chimiche ed elettriche, l’energia trasmessa viene in parte riflessa, in parte assorbita. Secondo alcune teorie, inoltre, dilatano o restringono i vasi sanguigni, aumentano la produzione di globuli rossi, bianchi ed enzimi, rinforzano il sistema immunitario e i tessuti e favoriscono l’ossigenazione del sangue.
“L’ideale per un buon equilibrio psicofisico – a detta di Gaia Vincenzi – è coprire tutte le classi, ovvero arancione, rosso, verde, blu e bianco, nell’arco della giornata, così come avviene con la Dieta Mediterranea”. Assumere due alimenti di due colori diversi equivale a creare il giusto equilibrio elettromagnetico.
Albicocche, meloni, agrumi, zucca, pesche, carote e ananas aiutano a migliorare la percezione di benessere e di speranza. L’arancione induce serenità, stimola l’appetito e la sinergia fisica e mentale; il giallo aumenta la capacità di concentrazione e libera la mente dai pensieri negativi.
Il rosso esprime una condizione di stimolo, aumentando il battito cardiaco e la frequenza respiratoria, migliorando la circolazione sanguigna e stimolando l’attività nervosa. Spazio a pomodori, fragole, ravanelli, barbabietole rosse, uva rossa, crescione, melograno, ciliegie e peperoncino. La bresaola della Valtellina IGP, in particolare, contiene triptofano, un aminoacido essenziale precursore della serotonina che agisce come neurotrasmettitore, controlla l’umore a livello cerebrale e provoca il restringimento dei vasi sanguigni.
Il verde (quello di avocado, cetrioli, lattuga, rucola, olive, spinaci, asparagi, fagiolini, lime, piselli, kiwi, broccoli, prezzemolo, basilico e mele verdi) funge da antistress, promuove il benessere dell’organismo, aumenta la vitalità e ripristina l’equilibrio di tutte le sue funzioni. A livello fisico disintossica e decongestiona l’organismo, è utile in caso di mal di testa, nevralgie e febbre.
Il blu di melanzane, fichi, frutti di bosco, prugne, radicchio, uva nera e bacche di açai stimola la distensione ed è un alleato in caso di stress, insonnia e nervosismo. Mangiare bianco, infine, aiuta ad affrontare le sfide con equilibrio e consapevolezza: quando abbiamo buoni propositi e ci sentiamo carichi dell’energia giusta per metterli in pratica l’esperta consiglia latte, yogurt, banane, mele e pere bianche, aglio, ceci, cipolle bionde, cavolfiore, finocchi, funghi, indivia e porri, dal potere rivitalizzante.