
Può una corretta e sana alimentazione, pur sempre gourmet, rispettare gli equilibri della salute? Di questo e delle teorie di Intelligenza Gastronomica si parlerà al Top Chef Intelligence Gastronomy, dal 2 al 4 marzo, in cinque location sul Lago di Lugano, in Svizzera.
L’idea sulla quale si fonda il festival è la nutrigenetica, una scienza applicata che studia le modalità con le quali la genetica di un individuo risponde quando ci si nutre e la predisposizione a sviluppare patologie, che possono però essere contrastate con una dieta adeguata.
La prima edizione dell’evento, ideato da Marianne Giordanengo e Paolo Clemente Wicht (con il patrocinio della città di Lugano), ospita Carlo Cracco, Giancarlo Morelli, Pietro Leemann, Cristina Bowerman, Michele Casadei Massari e Irma Dütsch. La voce scientifica è quella di Jean-François Bézot, biologo esperto di proteomica funzionale, che terrà relazioni dedicate alla tolleranza alimentare, all’igiene alimentare senza infiammazione, all’invecchiamento e alla medicina della longevità.
Gli chef curano 6 cooking show, 8 cene gastronomiche e le preparazioni live del gran finale nelle sale dell’Hotel Splendide Royal.
https://topchefintelligencegastronomy.com/ticket
Carlo Cracco e Giancarlo Morelli.
Cristina Bowerman e Irma Dütsch.
Pietro Leemann e Michele Casadei Massari.