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Esperti e chef a confronto sul consumo alimentare sostenibile

 

 

Per il quinto anno consecutivo Whirlpool EMEA presenta l’iniziativa Momenti da non sprecare, un progetto didattico per sensibilizzare ed educare le nuove generazioni al valore sociale e ambientale del cibo. Sono state coinvolte oltre 1.300 scuole primarie in tutta Italia e le istituzioni scolastiche in Polonia, Slovacchia e Regno Unito; un contest metterà in rete le migliori esperienze delle scuole con una donazione a sostegno delle attività del Banco Alimentare Onlus.
Le tematiche proposte sono state oggetto di confronto di un webinar, coordinato dall’ente formatore riconosciuto MIUR La Fabbrica e dedicato agli insegnanti, a cui abbiamo partecipato anche noi di “Alimenti Funzionali”. Erano presenti Maurizio David Sberna, Direttore Comunicazione e Corporate Reputation di Whirlpool EMEA; Antonella Panico, psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale; Viviana Varese, chef 1 Stella Michelin, e Vania Zadro, docente e pedagogista.
In Italia, nel 2020, resta elevato lo spreco alimentare: secondo l’ultimo report di Waste Watcher International Observatory, sono finiti nella spazzatura solo 27 kg di cibo a testa, l’11,78% in meno rispetto al 2019. Whirlpool riconferma il suo impegno alla ricerca costante per il miglioramento della vita in casa, perché gli elettrodomestici ogni anno contribuiscono a ridurre lo spreco alimentare, sia migliorando la preparazione del cibo che allungandone la vita utile. “Eliminare gli sprechi è un obiettivo di ciascuno di noi: non ci può essere davvero uno sviluppo sostenibile se non partiamo da un utilizzo razionale di quello che ogni giorno abbiamo davanti agli occhi: il cibo”, ha dichiarato Maurizio David Sberna, Direttore Comunicazione e Corporate Reputation di Whirlpool EMEA. “Ancora più attenzione è necessaria in un momento come questo, in cui viviamo sempre di più in casa e abbiamo sempre maggiori occasioni di cucinare”.
La nuova edizione del progetto pone al centro la filiera alimentare che porta il cibo dai campi fino alla tavola, mettendo in luce alcune falle del sistema ed evidenziando, di conseguenza, le buone pratiche antispreco. Durante l’anno scolastico gli alunni, aiutati dai loro insegnanti, seguono uno specifico percorso volto ad approfondire le tappe della filiera di produzione, acquisto, conservazione, lavorazione e consumo. Imparano le modalità “antispreco”, familiarizzano con la cucina e gli strumenti, riconoscono gli alimenti in base alla stagionalità e agli equilibri nutrizionali e a conservare e riutilizzare il cibo in modo corretto con gli strumenti tecnologici più adatti.
Studenti e docenti avranno a disposizione un kit cartaceo, composto da una Guida Docenti e un miniposter per ciascun alunno, con giochi-attività e il decalogo dei comportamenti di consumo sostenibile e solidale da mettere in pratica in casa. A scuola, le classi potranno partecipare ad un Kitchen Game, che invita a ripercorrere senza sprechi la filiera alimentare. E al termine del percorso didattico, si terrà il concorso nazionale Talent Kitchen – Storie di cibo che non si spreca (le scuole possono iscriversi su http://www.momentidanonsprecare.it).

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