A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, in programma il 24 luglio, e preso atto dei recenti dati Eurostat che attribuiscono all’Italia lo status di Paese più anziano d’Europa, Integratori & Salute fotografa il ruolo degli integratori nella popolazione over 65 e, in collaborazione con Giovanni Scapagnini, professore di Nutrizione Clinica presso l’Università degli Studi del Molise e vicepresidente della Società Italiana di Nutraceutica SINUT, analizza le caratteristiche e i vantaggi degli integratori alimentari nella terza età.
L’invecchiamento patologico e il rischio di insorgenza di malattie croniche legate all’età sono correlati alla disregolazione dei processi infiammatori. Tra le sostanze cruciali per la regolazione di questi ultimi ci sono gli acidi grassi essenziali. Adeguati livelli di Omega 3, che possiamo assumere solo con la dieta e l’integrazione, aiutano a mantenere in salute il nostro organismo, perché hanno effetti sulla salute del cuore e del cervello e danno origine a molecole che controllano l’infiammazione. Gestire i processi infiammatori significa ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache o il diabete, malattie neurodegenerative e altre condizioni di rischio legate all’avanzare dell’età.
Integratori & Salute commissiona anche uno studio dal Future Concept Lab per indagare il consumo di integratori tra gli over 65. Negli ultimi 12 mesi, l’83% ha utilizzato almeno un integratore; agli integratori per le ossa e le articolazioni vi ricorre il 43%; tra i più scelti vi sono anche quelli per i problemi intestinali e il benessere cardiovascolare.
Le vitamine alleate della terza età
Recenti review evidenziano come l’assunzione di vitamina D abbia effetti sul sistema immunitario, neurologico e sull’apparato muscolo-scheletrico, oltre a preservare le funzioni cognitive. Altrettanto utile, soprattutto dopo i 65 anni, è la B12, indispensabile per la formazione dei globuli rossi e per il buon funzionamento del sistema nervoso. Per l’assunzione della prima occorre l’esposizione ai raggi solari, spesso insufficiente in soggetti che hanno superato i 60 anni e che rischiano maggiormente la comparsa della osteoporosi; l’assorbimento della seconda può manifestarsi con una certa difficoltà, a causa dei cambiamenti delle funzionalità gastriche o della ridotta assunzione di alimenti che ne sono ricchi, quali carne, pesce e latticini.
Ecco che ricorrere agli integratori rappresenta un valido supporto.
“Gli integratori a base di calcio, vitamina D e altri minerali contribuiscono a mantenere una buona densità ossea e a ridurre il rischio di fratture. Gli integratori di proteine e aminoacidi, come la leucina, possono preservare e migliorare la massa muscolare”, spiega Scapagnini, che ricorda come dopo i 65 anni il fabbisogno giornaliero di proteine aumenta da 0,8 a 1,2 g/kg, e nel caso di malattie croniche può toccare i 2 g/kg al giorno (quantitativi difficilmente presenti nell’alimentazione degli anziani). La vitamina D ha un importante effetto benefico per il sistema immunitario; la C è un prezioso antiossidante.
I multivitaminici per il declino cognitivo
L’assunzione giornaliera di un multivitaminico sembrerebbe in grado di preservare la memoria, rallentando il peggioramento delle funzioni cognitive in età avanzata. È quanto emerge da uno studio dei ricercatori della Columbia University e del Brigham and Women’s Hospital di Boston, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. La memoria è risultata migliorata per le persone che assumevano un multivitaminico quotidiano, stimando un guadagno di tre anni di capacità funzionali, con benefici maggiori nei cardiopatici.
Probiotici e sali minerali
Il microbiota intestinale svolge un ruolo significativo nel processo di invecchiamento in salute. Quando equilibrato e diversificato è associato a una migliore funzione intestinale, a una riduzione delle infiammazioni e a una serie di altri benefici. L’assunzione di probiotici favorisce un equilibrio del microbiota intestinale.
Integratori di sali minerali o bevande elettrolitiche potrebbero essere una scelta intelligente per reidratarsi durante la calda stagione, per ripristinare gli elettroliti persi attraverso la sudorazione. “Magnesio e potassio sono molto importanti per il mantenimento dell’equilibrio idrico e del corretto funzionamento del corpo”.