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Hamburger homemade a base di cicerchia

Il 28 maggio è la Giornata mondiale dell’Hamburger, panino simbolo della cucina statunitense esportato ai quattro angoli del Pianeta. Ma chi ha detto che non possano festeggiarla anche coloro che hanno deciso di fare a meno della carne per motivi etici o salutistici? Ormai – rileva il Rapporto Italia Eurispes 2018 – il 6,2% dei nostri connazionali si dichiara vegetariano, valore che cresce addirittura di 1,6 punti percentuali nell’arco di un solo anno. Non stupisce dunque che numerose varietà di burger vegetali confezionati siano comparse sugli scaffali dei supermercati. Paola di Giambattistahealthy food specialistfree from chef e nutritional cooking consultant, propone di cambiare prospettiva: invece di limitarsi a scaldare in padella un prodotto già pronto, l’Hamburger Day è l’occasione per sbizzarrirsi e preparare un burger veg homemade, magari con la cicerchia. “Un legume dimenticato, che merita di essere riscoperto – spiega –. Come tutti i legumi, le cicerchie sono ricche di proteine e rivestono quindi un ruolo determinante all’interno di una dieta vegetariana e vegana. Sono molto energetiche e garantiscono un notevole apporto di vitamine, sali minerali e fibre”. Ma non bisogna esagerare, perché un aminoacido contenuto al loro interno risulta tossico ad alti dosaggi.

Ecco quindi la ricetta alla portata di tutti.

Ingredienti (le dosi corrispondono a circa 30 mini burger): 

500 gr cicerchia già cotta 

1 scalogno

1 spicchio d’aglio

1 mazzetto tritato di prezzemolo

3 cucchiaini rasi di cumino

2 cucchiaini di coriandolo in semi

sale integrale q.b.

pepe q.b.

olio per friggere 

Preparazione

Tenere in ammollo la cicerchia per almeno per 24/48 ore, per poi sciacquarla sotto acqua fresca. La cottura è molto lenta, quindi per la preparazione del burger si può riutilizzare un avanzo, oppure partire dal legume secco e ottenere la farina per mezzo di un buon frullatore.

Una volta preparata la cicerchia, frullarla insieme allo scalogno, all’aglio privato della sua anima e al prezzemolo, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Separatamente, mettere il cumino e il coriandolo in un mortaio con un cucchiaio raso di sale grosso e pestare per ridurre il tutto a una miscela sottile. Versare le spezie nell’impasto dei burger, regolare di sale e pepe, e mescolare. Lasciar riposare l’impasto in frigo per circa 5 ore, prima di friggere in abbondante olio caldo (la temperatura della friggitrice va impostata su 180°C), oppure di infornare a 180°C per 20 minuti; in quest’ultimo caso, per un effetto crunchy è bene alzare la temperatura a 200°C negli ultimi 5 minuti. 

Per dare un tocco di colore, Paola consiglia di abbinarlo a pane azzurro alla spirulina e farcire con cavolo cappuccio, a contrasto con mayonese vegetale alla pitaya. 

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