Perché sottovalutare i benefici che possono arrivare dalla tavola per un migliore riposo notturno? La Emma The Sleep Company, in collaborazione con l’esperta Theresa Schnorbach, ha stilato la top 10 di alimenti e bevande che conciliano il sonno, individuando anche quelli che potrebbero ostacolarlo. Ed esistono 4 regole per vivere notti rigeneranti, partendo dall’alimentazione.
È l’α-amminoacido a conciliare l’addormentamento e influenzare in maniera positiva il nostro riposo notturno. Questo precursore dei neurotrasmettitori serotonina (“l’ormone del benessere”) e melatonina (“l’ormone del sonno”), che aiuta a ridurre il tempo di veglia durante la notte e ad aumentare la durata e la qualità del sonno, si trova principalmente in latte, amarene e kiwi. In particolare, il latte vaccino contiene un’elevata concentrazione di triptofano naturale oltre alla melatonina ed è ancora più efficace se munto dopo il crepuscolo, con principi attivi maggiori di quello estratto in pieno giorno. I kiwi possono migliorare la qualità del sonno se assunti un’ora prima di coricarsi e, in maniera regolare, ogni sera per un mese. Infine, le amarene vantano un alto livello di melatonina e proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie buone alleate del riposo.
In classifica troviamo banane (4° posizione), nocciole (9°) e verdure a foglia verde (10°). Anche i carboidrati ad alto indice glicemico, come il pane bianco, pop-corn, corn flakes e persino patatine fritte (da consumare preferibilmente quattro ore prima di andare a letto), sono responsabili dell’innalzamento dei livelli di triptofano nel sangue, agevolando il rilassamento. Formaggi, semi di zucca, pesce, carne di tacchino ed arachidi sono fuori classifica ma aiutano ugualmente.
La caffeina è ben nota per inibire l’effetto di fatica e stanchezza ed esercitare un potere energizzante, influenzando i tempi di addormentamento, la riduzione della durata totale di sonno e la qualità del riposo. Vino e cocktail talvolta agiscono come sedativi, ma possono influire negativamente sul sonno REM: un loro consumo continuativo ed eccessivo disturba, infatti, i geni regolatori del nostro complesso sistema interno che permette di allineare il ritmo sonno-veglia.
Oltre alla moderazione per il consumo di alcolici e bevande con caffeina, si consiglia di prestare attenzione alle scelte alimentari ma senza esserne ossessionati, regimi alimentari troppo severi o privativi possono generare un effetto stressante. Al buon riposo sono funzionali sia un’alimentazione ricca di fibre e alimenti naturali, sia fare riposare gli stessi muscoli impiegati nella digestione e nella metabolizzazione del cibo, lasciando intercorrere il giusto tempo tra cena e relax sul divano o a letto ed evitare spuntini o pasti a tarda notte, che possono causare indigestione e reflusso acido.