Un potenziale antiossidante a carico cellulare è il comune denominatore di più di 8.000 tipi di polifenoli, sostanze naturalmente presenti in frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi. Poiché si ritiene generalmente che questi abbiano un sapore amaro, interagiscono con i recettori del gusto amaro sulla lingua, i recettori del gusto di tipo 2 (T2R). E proprio la loro l’attivazione dei T2R nel tratto gastrointestinale, con una conseguente secrezione di ormoni che regolano l’appetito e lo zucchero nel sangue, è stato oggetto di una recente scoperta documentata su Food Bioscience, condotta presso lo Shibaura Institute of Technology, in Giappone.
Questi recettori sono ampiamente espressi nel tratto digestivo e sono coinvolti nella secrezione di incretina, un ormone digestivo e nella soppressione dell’appetito. Da qui l’obiettivo di comprendere meglio la connessione tra polifenoli, T2R nel tratto gastrointestinale e potenziali benefici per la salute. Si è scoperto che l’attivazione di T2R causata dai polifenoli nel tratto gastrointestinale provoca la secrezione di colecistochinina e incretine, note per aiutare a diminuire l’appetito e a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Il potenziale di regolazione del corpo attraverso l’alimentazione è, dunque, maggiore di quanto si pensi.
Il consiglio dell’esperto nutrizionista
Monique Richard, di Nutrition-In-Sight, spiega che assumere “un maggiore apporto di fibre, una varietà di frutta e verdura e cucinare di più ha effetti positivi sulla regolazione della glicemia, sulla gestione del peso, porta ad un senso di sazietà durante i pasti e migliora la regolarità dei movimenti intestinali. Per assumere più polifenoli, consiglia l’aggiunta di porzioni di verdure, mele, fagioli, tè nero, mirtilli, ciliegie, cacao in polvere e/o cioccolato fondente, bacche di sambuco, erbe, noci e semi.
Alcuni studi hanno riscontrato benefici nel consumo di 650 mg di polifenoli al giorno (una mezza tazza di mirtilli può contenere 535 mg). Anche un minimo di 35-40 g di fibre al giorno, da questi alimenti, sarà utile perché la maggior parte è anche naturalmente ricca di polifenoli. Il consiglio è assumere tre o quattro porzioni diverse al giorno tra frutta, verdura, legumi, semi e cereali integrali, e raggiungere quasi 30 in una settimana, variando il più possibile da fonti fresche, congelate o in scatola.