Che sia bianco, al latte o fondente, se assunto prima di uno stimolo doloroso, il cioccolato riduce le caratteristiche di dolore. È quanto emerge da uno studio randomizzato, condotto su uomini e donne giovani e sani, sottoposti ad iniezioni intramuscolari di soluzione salina ipertonica, per indurre appunto dolore in maniera sperimentale.
L’intento dei ricercatori svedesi, autori del lavoro apparso su Plos One, è dimostrare l’efficacia del cioccolato, in quanto prodotto derivato dal cacao ricco di flavanoli, per scopi medici e antinfiammatori.
I risultati indicano che forse non è solo la concentrazione di cacao, utilizzato nelle percentuali di 30-34 e 70%, a spiegare l’effetto positivo sul dolore, probabilmente una combinazione di preferenza ed esperienza del gusto, e la concentrazione di altri ingredienti, quali zucchero, soia e vaniglia.
Di fatto, l’assunzione di cioccolato, indipendentemente dal tipo, riduce l’intensità del dolore indotto; non vi differenza tra i tipi di cioccolato, sebbene quello bianco abbia più effetto sugli uomini rispetto alle donne.