Uno studio apparso sulla rivista Food Chemistry, condotto da ricercatori di Universiti Malaysia Sabah e Universiti Putra Malaysia, suggerisce che arricchire il latte con nanoparticelle di calcio ne aumenterebbe la biodisponibilità, rendendolo ancora più efficacie nella lotta all’osteoporosi.
Il carbonato di nano-calcio e il citrato di nano-calcio sono stati testati somministrati a due distinti gruppi di topi. A termine del periodo prescritto per l’esperimento, si è constatato che la biodisponibilità maggiore di calcio si otteneva dal consumo del carbonato piuttosto che del citrato.
Queste conclusioni sono importanti poiché un prodotto come il latte arricchito con nano particelle di citrato di calcio, che come abbiamo visto implementa la biodisponibilità e l’assorbimento del calcio stesso, potrebbe avere un ruolo fondamentale nell’alimentazione di quelle persone che necessitano di un importante apporto quotidiano di calcio. Prime tra tutte le donne in menopausa, maggiormente esposte a rischio osteoporosi.