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La carenza di sodio favorisce la demenza senile



La carenza di sodio favorisce la demenza senile

Uno studio condotto da Kristen Nowak dell’Università del Colorado (Usa) ha constatato che avere scarsi livelli di sodio nel sangue (Iponatremia) facilita la degenerazione cognitiva dovuta all’avanzare degli anni. SI parla di iponatremia quando i livelli di sodio nel sangue scendono sotto i 135mmol/L. Novak ha analizzato le informazioni riguardanti 5435 uomini over 65, che erano stati osservati per una media di 4,6 anni. I risultati dell’osservazione, apparsi sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology, dicono che gli uomini con livelli di sodio compresi nell’intervallo 126/140mmol/L, avevano il 37% di possibilità in più di andare incontro a una degenerazione cognitiva sostanziale nel tempo, rispetto a chi aveva livelli di sodio sopra i 140mmol/L. “Si tratta di una questione delicata – afferma la dott.ssa Nowak – perchè è normale che con l’età si vada incontro alla demenza senile, ma bisogna comprendere cosa fare per prevenire questo fenomeno o rallentarlo”.



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