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La frutta secca a guscio potrebbe diminuire il rischio di diabete mellito nelle donne



La frutta secca a guscio potrebbe diminuire il rischio di diabete mellito nelle donne

Il consumo di frutta secca a guscio potrebbe essere associato a un minore rischio di sviluppo di tumore al pancreas nelle donne, secondo le scoperte dei ricercatori dell’Harvard Medical School e del Dana-Faber Cancer Institute di Boston, USA, pubblicate sul British Journal of Cancer (2013, 109, pagg. 2911-2916).
Sono state seguite 75.680 donne ed è stata esaminata l’associazione tra il consumo di frutta secca a guscio e il rischio di tumore al pancreas. Sono state escluse dallo studio le donne con una precedente storia di tumore. Il consumo di frutta secca a guscio è stato accertato all’inizio e aggiornato ogni due anni.
Sono stati documentati 466 casi di tumore al pancreas; dopo aver suddiviso le partecipanti per età, altezza, fumo, attività fisica e assunzione totale di energia, i ricercatori hanno notato che le donne che hanno consumato una porzione da 28 g di frutta secca a guscio più di due volte alla settimana hanno fatto registrare un rischio significativamente minore di sviluppo di tumore al pancreas rispetto a coloro che non hanno assunto frutta secca a guscio. I risultati non sono cambiati in modo apprezzabile anche dopo un’ulteriore suddivisione per indice di massa corporea, storia di diabete mellito, consumo di carne rossa, frutta e ortaggi.
I ricercatori hanno pertanto concluso che il consumo frequente di frutta secca a guscio è inversamente associabile al rischio di tumore al pancreas nel gruppo analizzato di donne, in modo indipendente da altri potenziali fattori di rischio.



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