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La nanotecnologia applicata all’alimentazione per una dieta più ricca e sana



La nanotecnologia applicata all'alimentazione per una dieta più ricca e sana

a nanotecnologia può rivelarsi molto utile al servizio dell’alimentazione. Infatti, introducendo ingredienti bioattivi in carriers commestibili si possono ottenere benefici importanti per la salute. Tra questi i carriers lipidici nanostrutturati (R-NLC) si sono rivelati stabili nel tempo.

I consumatori scelgono sempre di più un’alimentazione ricca di ingredienti multifunzionali e utili alla salute. Tuttavia, nel fare attenzione alle richieste dei consumatori, per esempio per i prodotti a basso contenuto di grassi, potrebbero sorgere delle mancanze nutrizionali di tutti quei prodotti  liposolubili come vitamine, carotenoidi e fitosteroli. 

In quest’ottica la nanotecnologia può potenzialmente fornire cibi che conservino questi elementi benefici per la salute; tuttavia questi composti sono caratterizzati da una bassa solubilità in mezzi acquosi e una bassa stabilità. Per ovviare a questo problema, il team di ricercatori dell’Università di Tabriz in Iran ha iniziato a caricare le molecole trasportatrici di rutina (flavonoide reperibile in alcune verdure come pomodori e patate) usando R-NLC prodotti da ingredienti commestibili. I risultati sono stati pubblicati su Journal of Functional Foods.

Fino ad ora la maggioranza di formulazioni NLC è stata creata per impieghi farmaceutici e cosmetici che non sono adatti per il consumo assieme a cibi. Lo sviluppo di NLC commestibili può fornire soluzioni produzione di cibi funzionali all’incapsulazione di nutraceutici. Ad esempio gli NLC si sono rivelati un metodo effettivo per migliorare gli effetti benefici antiossidanti e antimicrobico degli estratti di tè verde.



Leggi l’articolo originale su FoodExecutive

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