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Il latte materno incoraggia una buona risposta ai vaccini

Uno studio effettuato dall’Agricultural Research Service (ARS) ha constatato che maggiori livelli di batteri intestinali nei neonati, causati dall’allattamento al seno, corrispondono a un miglior responso ai vaccini. Secondo la ricerca i bambini allattati al seno per almeno 15 settimane sviluppano una flora batterica sana, dal Bifidobacterium nel loro microbiota intestinale. 

Il latte materno contiene speciali carboidrati che incoraggiano la crescita del Bifidobacterium

I neonati con livelli più alti di questo tipo di batterio, se vaccinati prima delle 15 settimane di età, ottengono un responso ai vaccini di tubercolosi, poliomelite orale, tetano ed epatite B dal 42 al 107% più alto che neonati con livelli più bassi e la risposta era più alta fino ai 2 anni di età.  “I fattori che incidono sull’efficacia e la risposta ai vaccini sono molteplici e spesso imprevedibili — ha dichiarato Charles B. Stephensen, uno degli autori dello studio — ma l’esposizione a microorganismi come il il Bifidobacterium sembra aiutare i neonati a sviluppare un buon sistema immunitario. 

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