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Le bevande che controllano i livelli di colesterolo

 

Esiste più di un tipo di colesterolo. Definito “cattivo”, l’LDL (lipoproteine a bassa densità) può accumularsi sul rivestimento interno dei vasi sanguigni, formando la placca e, man mano che questa progredisce, può restringere i vasi sanguigni, con il conseguente aumento del rischio di infarto e ictus. E poi c’è quello “buono”, l’HDL (lipoproteine ad alta densità), perché assorbe il colesterolo circolante e lo restituisce al fegato per l’escrezione. Per restare in salute, dovremmo avere abbastanza HDL in circolazione per tenere sotto controllo i livelli di LDL.
La “partita” si gioca anche sulla tavola: gli alimenti ricchi di grassi insaturi possono aiutare il corpo ad assorbire l’HDL, mentre quelli con grassi saturi e trans aumentano l’LDL nel sangue. Diverse bevande contengono sostanze chimiche e composti che possono aiutare a migliorare i livelli di colesterolo, potrebbero però essere necessarie settimane o mesi prima che i cambiamenti nello stile di vita o nella dieta abbiano effetto.
Se il tè verde, grazie a catechine e composti antiossidanti, sembra ridurre i livelli di LDL e di colesterolo totale (la variante nero ha minori effetti positivi), la caffeina può aiutare ad aumentare l’HDL. Sostituire latte di soia a panna e prodotti a base di latte ad alto contenuto di grassi, ha i suoi benefici: la Food and Drug Administration consiglia di consumare 25 g al giorno di proteine di soia, come parte di una dieta a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo. Una tazza di latte d’avena può fornire fino a 1,3 g di beta-glucani, che creano una sostanza gelatinosa nell’intestino e interagiscono con i sali biliari, riducendo l’assorbimento del colesterolo. Gli stessi steroli e stanoli, sostanze chimiche vegetali simili per forma e dimensioni al colesterolo che le aziende aggiungono a yogurt, latte e succhi di frutta, ne bloccano l’assorbimento. Possono migliorare i livelli di colesterolo anche il cacao, grazie ai suoi flavanoli, i frullati di latte vegetale, il succo di pomodoro, ricco di licopene che migliora i livelli di lipidi, e fragole, mirtilli, more e lamponi, a basso contenuto di calorie e grassi, ricche di antiossidanti e fibre.
Sorprende come il consumo di alcool, da basso a moderato, possa avere un certo effetto positivo sulla salute del cuore, meglio non esagerare. Neppure con caffè o tè con aggiunta di panna, latte ad alto contenuto di grassi e crema, e con bevande zuccherate.

 

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