Sul numero di dicembre 2014 di The FASEB Journal (2014, 28 (12): 5398) è stata pubblicata una ricerca condotta sui ratti che suggerisce che, se un individuo è nato sottopeso, l’integrazione con il coenzima Q (CoQ) potrebbe diminuire il rischio di malattie cardiache.
Questo enzima, naturalmente prodotto dall’organismo, è necessario per assicurare il funzionamento corretto dei mitocondri cellulari e per proteggere le cellule dai danni ossidativi. È stato provato che alimentando i cuccioli di ratto sottopeso alla nascita con un’integrazione di CoQ si previene il danno correlato all’età che causa malattie cardiache e che i livelli di CoQ nel sangue possono essere un indicatore di quale sia il danno aortico già presente.
I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno alimentato i ratti gravidi con due diete con lo stesso apporto calorico, ma una di controllo e l’altra con meno proteine e più carboidrati. I ratti alimentati con la dieta povera in proteine hanno partorito cuccioli sottopeso, ma che sono cresciuti rapidamente rispetto a quelli nati da madri alimentate con la dieta di controllo. I ricercatori hanno controllato l’aorta dei ratti giovani e hanno constatato che le cellule di quella dei ratti sottopeso alla nascita risultavano invecchiate più rapidamente rispetto a quelle dell’aorta dei ratti normopeso e che questo era associato a una carenza di CoQ sia nell’aorta che nel sangue. Un’integrazione di CoQ nella dieta aiutava a prevenire l’invecchiamento accelerato e il danno all’aorta.