ABBONATI ALLA RIVISTA

ABBONATI ALLA RIVISTA →

Mandorle: lo snack ideale per lo sportivo

 

 

Uno spuntino alle mandorle rispetto a una barretta di cereali ad alto contenuto di carboidrati riduce l’infiammazione e migliora il recupero in sessioni di allenamento di 90 minuti? Sembrerebbe proprio di sì.
A capo di una recente ricerca, condotta presso la Appalachian State University, con finanziamenti dall’Almond Board of California, David C. Nieman dimostra che le mandorle sono il cibo ideale per l’allenamento. Su Frontiers in Nutrition si apprende, infatti, che spuntini a base di mandorle riducono la sensazione di affaticamento e tensione, aumentano la forza delle gambe e della parte bassa della schiena durante il recupero, e riducono i danni muscolari durante il primo giorno di recupero.
“Quando si tratta di rifornirsi di carburante per fare esercizio l’attenzione ricade spesso sui carboidrati, ma le mandorle offrono un pacchetto nutrizionale – compresi grassi insaturi buoni, vitamina E antiossidante e proantocianidine – che aiuta a spiegare i benefici emersi nel nostro studio”, spiega Nieman.
Una porzione di mandorle da 30 g fornisce fibre e 15 nutrienti essenziali, tra cui magnesio, potassio e vitamina E; i partecipanti al trattamento ne hanno consumati 57 g al giorno (suddivise tra mattina e pomeriggio, per 4 settimane). Dal canto loro i ricercatori hanno rilevato una riduzione dell’affaticamento e della tensione post-esercizio, nonché livelli più elevati di forza delle gambe e della parte bassa della schiena; livelli più bassi di creatina chinasi sierica (che è un marker di danno muscolare, immediatamente e un giorno dopo l’esercizio); livelli più elevati di molecole che influenzano la funzione muscolare, il recupero e la combustione dei grassi; aumento dei livelli urinari di fenoli derivati nell’intestino crasso, e qualche miglioramento dello stato dell’umore dopo l’intervento.
Nello specifico, Nieman porta all’attenzione le scoperte relative alle ossilipine e, in particolare, alla 9,10-DiHOME che, a differenza di quelle che aiutano i muscoli a bruciare più grasso per il carburante durante l’esercizio, può ridurre la funzione muscolare. Si tratta di evidenze di interesse per le prestazioni fisiche e la nutrizione sportiva. È proprio l’aumento di 12,13-DiHOME correlato alla mandorla e la diminuzione di 9,10-DiHOME, dopo un intenso esercizio fisico, a fornire infatti prova scientifica della sua efficacia per supportare la funzione muscolare e il recupero.
Va precisato, però, che lo studio includeva solo partecipanti non fumatori senza obesità che si esercitavano occasionalmente.

 

Almonds.it

 

Articoli simili