Le merendine italiane sono apprezzate non solo per il gusto ma anche per il loro lato più estetico. A detta degli esperti si tratta di food design, quando cui si parla di aspetti quali forma ed elementi decorativi in superficie, con una rilevanza nella percezione dei sapori e nell’esperienza gustativa. Una recente indagine, condotta per conto di Astra Ricerche Unione Italiana Food, rivela il valore che a loro attribuiamo, riferendosi nello specifico a tre prodotti iconici della merenda italiana.
Innanzitutto, tra gli altri sensi coinvolti nell’esperienza di consumo di un prodotto da forno dolce monodose figurano l’olfatto (48%) e la vista (45%), meno il tatto (7%). “In generale, gli alimenti arrotondati vengono associati a un’esperienza piacevole, mentre quelli spigolosi ad esperienze di forza e dinamismo”, spiega Paola Medde, psicologa dei comportamenti alimentari. Nello specifico, guidano l’esperienza di consumo la decorazione in superficie del prodotto (72%); che sia arrotondata, a trancio rettangolare, intrecciata o a mezzaluna è un elemento apprezzato dal 29% degli intervistati, contano meno il colore e la dimensione.
Qualcuno preferisce mordere una merendina appena scartata, altri dividerla in due, prenderla con le mani e poi mangiarla; c’è anche chi (solo il 15%) la apprezza di più se immersa nel latte o succo, fino ai pochi (5%) che vogliono godere prima della farcitura.
“Chi preferisce inzupparla nel latte cerca un’esperienza che coinvolga diversi sapori e consistenze, per aumentare il piacere; morderla appena scartata è tipico di chi non vuole procrastinare la soddisfazione. Chi sceglie di mangiare prima la farcitura desidera trarre il massimo del piacere dal consumo; dividerla in due parti fa pensare di prolungare la soddisfazione poiché gli occhi si confrontano con un’immagine doppia”, spiega Medde.
Nella Kinder Brioss, il decoro a righe in superficie permette di misurare quanto intingerla nel latte oppure per scegliere dove mordere o dividerla; la forma a trancino e il doppio taglio del pan di Spagna consentono di godere della farcita dal primo all’ultimo morso. Nei Flauti Latte la forma ricrea un filoncino di pane con farcitura di crema al latte, per ricordare la merenda fatta in casa di una volta, e non c’è un unico modo per consumarli. Infine, antesignano dei prodotti da forno dolci monodose, il Buondì Motta evoca la colazione e, nella sua caratteristica forma arrotondata, rimanda a un piccolo panettone.
Merendine nutrizionalmente equilibrate
Oggi le merendine vanno dalle 110 alle 180 kcal circa, coprono in media tra il 6 e il 7% della quantità di energia raccomandata ogni giorno a bambini e ragazzi, e negli anni sono state oggetto di un miglioramento nutrizionale, che ha portato a porzioni più piccole (appena 35 g in media) e alla riduzione di grassi saturi (-20%), zuccheri (-30%) e calorie (-21%).