Per meglio adattarsi a esercizi di allenamento di resistenza, si consiglia l’assunzione di proteine idrolizzate del siero di latte, sembrerebbe infatti che aumentino la sintesi proteica mista muscolare e miofibrillare e la massa corporea magra. Ma ancora non è chiaro il potenziale effetto benefico sugli adattamenti mitocondriali.
I dati pubblicati sul Journal of the International Society of Sports Nutrition confermano che l’assunzione di siero di latte PRO idrolizzato prima e siero di latte PRO idrolizzato più CHO dopo ogni sessione di esercizio, durante un periodo di allenamento di resistenza di sei settimane, può aumentare gli effetti dell’allenamento su proteine mitocondriali specifiche, rispetto all'assunzione di CHO isocalorico, ma non altera le prestazioni VO2max o 6 K time trial (6K TT).
Gli studiosi hanno analizzato gli effetti sui biomarcatori di biogenesi mitocondriale, VO2max (il volume massimo di ossigeno che un essere umano può consumare nell'unità di tempo per contrazione muscolare) e prestazioni in corridori allenati, suddivisi in due gruppi. I primi hanno assunto una bevanda proteica prima e un’altra proteica con carboidrati dopo ogni sessione di esercizio, gli altri una bevanda a base di carboidrati energetici. Le biopsie muscolari a riposo, ottenute prima e dopo, sono state analizzate in riferimento all'attività dell'enzima specifico mitocondriale e il contenuto di proteine mitocondriali. Il contenuto proteico dell’emoproteina citocromo-c era significativamente più elevato nel gruppo PRO-CHO rispetto all’altro, con molte altre proteine mitocondriali, quali succinato deidrogenasi, citocromo-c ossidasi, canale anionico dipendente dalla tensione, proteina da shock termico 60 e Prohibitin (PHB1) seguendo un modello simile, ma non significativo. L'attività della beta-idrossiacil-CoA deidrogenasi era significativamente inferiore dopo l'allenamento nel gruppo CHO, ma non in quello PRO-CHO.