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Prevenire le scottature con una corretta idratazione

 

 

Le bruciature possono causare la disidratazione dell’intero corpo, alterano l’equilibrio degli elettroliti nel sistema e rendono difficile la guarigione della pelle; le scottature solari attirano il fluido sulla superficie della pelle e lontano dal corpo rendendo la pelle ancora più vulnerabile ai raggi ultravioletti. Se è più probabile, quindi, che ci si scotti al sole se non si beve abbastanza acqua, uno studio dimostra come, per guarire correttamente e rapidamente dopo una scottatura, sia necessario reintegrare costantemente i liquidi corporei persi e gli elettroliti bevendo molta acqua prima, durante e dopo essere stati all’aperto al sole. È quanto emerge dal sito In a Bottle.
Durante la stagione estiva si consiglia di bere acque addizionate con sali minerali ed è bene seguire anche altri suggerimenti per prevenire o curare eventuali scottature dovute all’esposizione ai raggi ultravioletti. Per evitare di scottarsi, si consiglia di non esporsi ai raggi diretti del sole durante la fascia oraria che va dalle 12 alle 15. In seguito ad una scottatura, o per lenire il senso di bruciore, occorre mantenere la pelle idratata con l’applicazione di doposole o creme idratanti. La protezione solare va applicata ogni 2 o 3 ore e dopo il bagno in mare. Fare una doccia fresca aiuta a eliminare dalla pelle eventuali residui, come cloro o sale marino che possono irritare ulteriormente la pelle.
Infine, quando ci si spella in seguito ad una scottatura, lo strato sottostante è più sensibile, per cui è importante fare maggiore attenzione quando ci si espone nuovamente ai raggi al sole.

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