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Quanto sono precisi i termometri frontali?

 

 

I termometri frontali possono restituire rapidamente un risultato della temperatura e non richiedono alcun contatto tra le persone; diventati molto popolari con la pandemia Covid-19, ci si chiede quanto siano precisi.
Hanno buoni livelli di precisione e possiamo usarli a casa, tuttavia letture orali, rettali e dell’orecchio possono fornire una maggiore precisione ed essere più adatte per l’uso in ambito ospedaliero. Persino l’ambiente in cui si utilizzano, infatti, può influire sulla loro accuratezza, secondo la Food and Drug Administration (FDA), che cita correnti d’aria, luce solare diretta o fonti di calore radiante.
Uno studio comparativo di termometri rettali, auricolari e frontali in ambiente ospedaliero ha rilevato che quelli auricolari hanno molte più probabilità di rilevare la febbre rispetto ai termometri frontali: i ricercatori hanno raccomandano letture della temperatura rettale per misurazioni esatte.
Ulteriori ricerche evidenziano che l’uso di un termometro frontale per lo screening rapido di grandi gruppi di persone per la febbre è accettabile, ma potrebbero non essere il modo più adatto per determinare misurazioni accurate della temperatura corporea rispetto a quelli auricolari.

 

Come funzionano e come usarli?

Utilizzano sensori a infrarossi per rilevare la radiazione infrarossa prodotta dal corpo e, sebbene questa non sia visibile, una persona potrebbe essere in grado di percepirla come calore. È possibile rilevare la temperatura tenendo il termometro a pochi centimetri dal centro della fronte, appena sopra le sopracciglia (il posizionamento esatto dipende dalle istruzioni del produttore). Una lente all’interno focalizza la radiazione infrarossa che la persona emette su una termopila, un piccolo dispositivo elettronico che converte la radiazione infrarossa in calore e poi di nuovo in elettricità. Il termometro misura, dunque, la lettura elettrica e visualizza il risultato sullo schermo del termometro. Negli Stati Uniti, i termometri di solito visualizzano la temperatura in °F; in molti altri Paesi in °C.
Secondo la FDA, prima di utilizzare un termometro frontale è consigliabile leggere le istruzioni del produttore, essere consapevoli che alcuni fattori ambientali possono alterare la lettura, posizionare il termometro nell’ambiente di prova per 10-30 minuti prima del test (in modo che possa regolarsi) e assicurarsi che l’area di prova della fronte sia pulita, asciutta e facilmente accessibile.
Alcuni modelli dispongono di luci che segnalano dove puntare il sensore.

 

www.medicalnewstoday.com

 

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