I risultati di una ricerca pubblicata su Molecular Cell mostrano per la prima volta come gli ormoni glucocorticoidi, come il cortisolo, controllino i livelli di zuccheri e grassi in maniera differente tra giorno e notte, a digiuno o meno.
Ogni cellula del corpo umano è guidata da un orologio interno che segue il ritmo circadiano di 24 ore, ma anche le abitudini sociali. Normalmente, i glucocorticoidi vengono prodotti ogni mattina dalla ghiandola surrenale, spingendo l'organismo a utilizzare acidi grassi e zucchero come fonti di energia e permettendoci di iniziare le nostre attività quotidiane. Quando il ritmo circadiano viene interrotto, per turni di lavoro o jetlag, può esserci una disregolazione metabolica, che contribuisce al sorgere di obesità, diabete di tipo 2, e malattia del fegato grasso. Quando i glucocorticoidi perdono il controllo del ritmo giornaliero, ne risentono i livelli ematici di zucchero e grassi, controllati dal fegato.
"Comprendere come i glucocorticoidi controllano i cicli di 24 ore dell'attività genetica nel fegato fornisce nuove informazioni sulla cronomedicina e sullo sviluppo delle malattie metaboliche. Potremmo descrivere un nuovo legame tra stile di vita, ormoni e fisiologia a livello molecolare, suggerendo che le persone obese potrebbero rispondere in modo diverso alla secrezione ormonale quotidiana o ai farmaci glucocorticoidi", sottolinea Henriette Uhlenhaut, a capo della ricerca.