Esiste una nota comunità di batteri ed altri microrganismi che assolve alla promettente funzione di migliorare il nostro benessere, in differenti modi, molti dei quali positivi: il microbiota intestinale. Il ruolo dei batteri orali nella produzione di ossido nitrico, che apporta benefici alla salute cardiovascolare e cognitiva, è invece meno noto. Molte specie di batteri orali convertono il nitrato inorganico contenuto nelle verdure in nitrito, un precursore dell'ossido nitrico, ovvero una molecola di segnalazione che dilata i vasi sanguigni e trasmette messaggi tra i neuroni. Nelle persone anziane, la sua ridotta disponibilità può contribuire all'ipertensione e al declino della funzione cognitiva.
I risultati di un recente studio, condotto presso l'Università di Exeter nel Regno Unito e pubblicato su Redox Biology, spiegano i comprovati benefici del succo di barbabietola per abbassare la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione: è ricco di nitrati inorganici e può alterare, quindi, l'equilibrio dei batteri in bocca, a favore di specie che promuovono una migliore salute cognitiva e cardiovascolare. Anche cavoli, lattuga, spinaci e sedano potrebbero offrire simili benefici. “Il mantenimento di questo microbioma orale sano a lungo termine potrebbe rallentare i cambiamenti vascolari e cognitivi negativi associati all'invecchiamento”, spiegano.
I ricercatori hanno utilizzato una tecnica statistica per identificare due gruppi di specie batteriche, che fiorivano nelle bocche dei partecipanti quando bevevano regolarmente succo di barbabietola, associati rispettivamente a miglioramenti della funzione cognitiva e della pressione sanguigna. I batteri orali sensibili ai nitrati potrebbero rivelarsi utili per probiotici che correggano questo tipo di declino legato all'età. La tecnica utilizzata per identificare i batteri, chiamata sequenziamento ribosomiale 16S, determina l'abbondanza relativa degli organismi piuttosto che la loro quantità assoluta o attività metabolica ed è purtroppo poco efficace per identificare singole specie di batteri. Per sviluppare i probiotici, fanno sapere i ricercatori, dovranno utilizzare una tecnica chiamata sequenziamento dell'intero genoma, che è più costosa ma più accurata.
Provati i benefici, ovvero una diminuzione media di 5 millimetri di mercurio della pressione sanguigna sistolica dopo 10 giorni di consumo di succo di barbabietola ricco di nitrati, una maggiore disponibilità di ossido nitrico nel sangue e migliori risultati nei test di attenzione sostenuta, resta ora da capire se lo stesso potrebbe accadere anche con altre fasce di età e con persone anziane in peggiori condizioni di salute.