Da tempo, i nutrizionisti americani cercano di stimolare un’attitudine dietetica più morigerata e salutista e, ogni cinque anni, una Commissione di esperti si riunisce per stilare le linee guida alimentari con indicazioni generali su cosa mangiare in base all’età e allo stile di vita, per mantenere uno stato di salute e benessere.
Tra i principali obiettivi del documento, vi è quello di eliminare l’eccesso ponderale tra i fattori di rischio delle principali malattie croniche o acute mortali; per fare il pieno di energia ma non di grasso, gli americani dovrebbero portare a tavola più frutta e verdura, più grassi vegetali, cereali integrali, fonti proteiche “sane” e più latte. L’invito delle DGA ad un maggior consumo di latte e derivati, preferibilmente a ridotto contenuto di grassi, dipende dal fatto che il 90% della popolazione statunitense non ne consuma a sufficienza e, tra le fonti alimentari che negli Stati Uniti contribuiscono almeno per il 10% all'assunzione di latticini tra gli adulti, figurano hamburger e sandwich.
Cosa dicono le linee guida in Italia
Fatte alcune eccezioni, anche il nostro rischio di ammalarci di patologie, che riducono le aspettative e la qualità di vita, è simile a quello americano. Le linee guida italiane del 2019, a cura del CREA-Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, ci esortano a mangiare più vegetali e frutta ogni giorno, consumare più latticini con un apporto moderato di grassi (3 porzioni al giorno di latte e/o yogurt e formaggi 3 volte la settimana), non consumare o per lo meno limitare il consumo di alcool, limitare sale e zuccheri ed aumentare i cerali integrali e i legumi. Per i formaggi, in particolare, l’entità della porzione consigliata varia in base al contenuto di grassi, inferiore o superiore al 25%.
Più rigide e più lungimiranti, le linee guida vigenti nel nostro Paese fanno riferimento anche alla sostenibilità delle scelte alimentari proposte, includendo raccomandazioni per uno stile alimentare sano ma anche ecologico e rispettoso del territorio e della stagionalità.