La fibra, ovvero la parte indigeribile degli alimenti vegetali, è essenziale per la salute umana: aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache e del diabete di tipo 2. L'American Academy of Nutrition raccomanda un’assunzione di 14 g per ogni 1.000 calorie consumate, consigliando di assumerla con la dieta prima che con gli integratori. Si suddivide in solubile e insolubile. La prima fornisce massa alla dieta e sposta i rifiuti attraverso il corpo, mantenendo l'intestino sano e aiutando a prevenire la stitichezza; l’altra forma una sostanza gelatinosa che viene scomposta dai batteri intestinali, può abbassare i livelli di colesterolo e aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Fatta questa dovuta introduzione, il Medical News Today chiarisce come a fibre alimentari differenti corrispondano effetti diversi. E non solo. Un nuovo studio pubblicato su Cell Host & Microbe rivela, infatti, che i benefici per la salute variano anche da individuo a individuo, oltre che dalla dose consumata e dal microbioma dell'individuo stesso.
I ricercatori della Stanford School of Medicine hanno testato gli effetti di due fibre solubili purificate, l’arabinoxylan e l’inulina a catena lunga, la prima presente nei cereali integrali, come segale, grano, avena e riso, l’altra in cipolle, radice di cicoria, aglio e topinambur. Hanno poi raccolto campioni di plasma, siero e feci da tutti i partecipanti all'inizio dello studio, quindi alla fine di ogni settimana di analisi. Hanno rilevato frequenza cardiaca e pressione sanguigna, misurando al contempo anche i cambiamenti nei lipidi, inclusi colesterolo, materiale genetico nei campioni di feci (per identificare i batteri intestinali), proteine plasmatiche, metaboliti e citochine.
I risultati dimostrano che gli effetti fisiologici, microbici e molecolari delle singole fibre differiscono sostanzialmente. Si scopre, dunque, che interagiscono con il microbioma in maniera differente, aprendo la strada alla nutrizione personalizzata, confermando altresì l’enorme potenziale che quest’ultimo ha nell’analisi e nella comprensione delle dinamiche di processo per la salute umana.