Secondo una nuova ricerca dell’Università del South Australia, condotta in collaborazione con l’Università del Maine, una dose giornaliera di yogurt aiuterebbe le persone ipertese: lo studio esamina la correlazione tra yogurt, pressione sanguigna e fattori di rischio cardiovascolare. La scoperta riveste particolare rilevanza se si considera che infarto ed ictus sono la principale causa di morte in tutto il mondo e che più di un miliardo di persone soffre di pressione alta, fattore che le espone ad un rischio maggiore di malattie cardiovascolari.
I latticini, e quindi lo yogurt, sono in grado di ridurre la pressione sanguigna, perché contengono micronutrienti, tra cui calcio, magnesio e potassio, coinvolti nella regolazione della pressione sanguigna. Lo yogurt, in particolare, contiene anche batteri che promuovono il rilascio di proteine, gli stessi che riducono la pressione sanguigna. Dunque, che si tratti di una cucchiaiata con cereali al mattino o di un spuntino on-the-go, consumato regolarmente lo yogurt porta a letture della pressione sanguigna inferiori, di quasi sette punti rispetto a coloro che non lo consumavano nel caso della ricerca scientifica, condotta su 915 adulti.
Questi risultati, apparsi sull’International Dairy Journal, aprono la strada ad ulteriori studi osservazionali e di intervento per continuare ad esaminare i potenziali benefici dello yogurt.