Le nuove abitudini alimentari sono tra i temi che l’Istituto Eurispes ritiene rappresentativi dell’attualità sociale del nostro Paese e che inserisce nell’omonimo Rapporto Annuale. Secondo le ultime indagini campionarie, l’8,2% della popolazione si dichiara vegetariano vegano, cioè quasi un italiano su dieci.
Provare un’alimentazione vegetariana o vegana può rivelarsi un’opportunità per abbracciare una dieta più ricca di vegetali e ridurre i grassi saturi, a detta della dietista Ambra Morelli, che dispensa alcuni consigli per affrontare un mese vegano in modo equilibrato. E Veganuary è il termine coniato per definire l’obiettivo in vista del prossimo gennaio.
“Una dieta vegana o a base vegetale è tendenzialmente associata a un maggiore consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e a una riduzione dell’assunzione di grassi saturi”, spiega l’esperta, con diversi benefici per la salute. Può però essere non semplice da bilanciare e rispettare, è importante non limitare la varietà della dieta e conoscere i nutrienti a cui prestare attenzione.
Per assicurarsi di seguire un’alimentazione bilanciata, bisogna costruire un pasto vegano equilibrato, con la giusta miscela di proteine vegetali, per coprire il fabbisogno di aminoacidi essenziali, carboidrati, verdure e grassi sani. Il corpo ha bisogno di tempo per abituarsi a un potenziale aumento di fibre e per elaborare efficacemente i nutrienti all’interno della dieta; è preferibile dunque familiarizzare con il maggior numero possibile di alimenti a base vegetale e aggiungere ingredienti diversi ai pasti, giorno dopo giorno.
Bisogna combinare diverse fonti proteiche per assicurarsi un profilo amminoacidico completo, il corpo ne ha bisogno per funzionare in modo ottimale e per la sintesi cellulare. A differenza dei prodotti animali, la maggior parte delle alternative a base vegetale non lo possiede e per questo motivo un buon suggerimento è quello di combinare mandorle e fagioli, accompagnati da una fonte di cereali.
L’esperta consiglia di consumare spuntini smart salutari, come 30 g di mandorle, verdure in foglia (che apportano un maggior contenuto in vitamina C se consumate crude nelle insalate o condite con succo di limone e arancia), erbe e spezie come esaltatori di sapidità naturali, e di bere abbastanza acqua, anche durante l’inverno, meglio a piccoli sorsi e durante tutta la giornata.