A trent’anni dalla nascita dell’azienda lombarda abbiamo chiesto a Fran-cesco Osti, presidente di Comprital Spa e figlio (insieme al fratello Fabri-zio) del fondatore Gianni Osti, di stilarci una pano-ramica dell’impresa che sta attraversando su più fronti un più che positivo momento di espansione. E abbiamo colto l’oppor-tunità di visitare questa realtà e l’Athenaeum, la struttura formativa nata 3 anni fa, e di entrare nel laboratorio, accompa-gnati dal wellness chef Roberto Botturi. Ecco il resoconto di questa gior-nata speciale.
Da Milano raggiungiamo Comprital dopo una ventina di chilometri. Siamo a Settala, nella zona industriale. Già dall’arrivo si colgono segnali di discontinuità con le aziende che sorgono a fianco: sarà per il verde del prato, sarà per l’impatto delle strutture in legno, simili ad alberi, che caratterizzano molte delle parti esterne, sarà per la presenza di mega portavasi in forma di coni che ricordano quelli dei gelati. Natura, cibo, armonia. Entriamo in Athenaeum, l’accademia di formazione, e incontriamo il carismatico presidente Francesco Osti. All’interno continua la sensazione di meraviglia. Quanto ci circonda incuriosisce, stupisce, conquista. È un mondo di lavoro suddiviso fra formazione e sperimentazione, che contempla anche momenti di svago e relax. Le atmosfere avveniristiche dai bagliori metallici create dalla mano felice di Paolo Maldotti, architetto torinese autore di grandi progetti internazionali, fanno coesistere tocchi di colore, superfici lucide e specchiate che trasmettono energia. Rimandano alle luci delle convention di Comprital e dei concerti pop dell’amico Lorenzo Jovanotti, con angoli più quieti e raccolti in cui le piante salgono da un piano all’altro in un suggestivo moto ascensionale. L’architettura futuristica di Athenaeum rispecchia un po’ la vita veloce e ritmata di questa struttura, creativa ma anche professionale e rigorosa al punto giusto, nell’alternare linee curve ad altre diritte, quando, all’improvviso, ecco una citazione forte (voluta o casuale, comunque interessante) di un passato artistico di alto rilievo: un tondo con un cielo azzurro che ricorda il sublime firmamento da cui guardano le nobili figure e i putti leggiadri della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna.
Nuovi assetti
Qui incontriamo Francesco Osti, presidente di Comprital, a seguito del riassetxto dell’azienda, annunciato alla vigilia di Sigep nel corso della convention per i 30 anni dell’impresa. Con il nuovo
corso la famiglia ha acquistato dai soci l’intero capitale e ha creato la holding Comprital Group di cui è presidente Gianni Osti e amministratore delegato Giancarlo Tinti. Questa ora controlla tutte le sue partecipate detenendo il 100% di Comprital Spa, l’80% di Comprital Polska, il 70% di Comprital Shanghai e la maggioranza di La Preferita, storica azienda di Parma, leader nella produzione di paste di qualità, nocciole in primis. Di entrambe queste due ultime realtà è presidente Fabrizio, fratello maggiore di Francesco. Alla luce di queste novità si inizia a intravedere l’ampio scenario in cui opera questo player del settore degli ingredienti per gelateria e pasticceria. Comprital Polska, all’80% di Comprital Spa e al 20% di Ewa Krason, suo presidente, è un’importante realtà posta a Katowize che registra alti tassi di crescita (+45% nel 2015 e + 60% nel 2016) e in cui è attivo anche un Athenaeum, in cui insegnano tra gli altri docenti italiani, molto apprezzati. Abbiamo citato La Preferita di cui Comprital Group ha acquisito il pacchetto di maggioranza impegnandosi a spostare a Parma la produzione di tutte le paste attualmente prodotte dalle aziende del gruppo, a investire fortemente su questa speciale realtà e a potenziarne la rete commerciale in Italia e all’estero. È stata nominata anche Comprital Shanghai, posseduta al 30% da Mr. Lu e al 70% da Comprital Group, con 24 centri produttivi in Cina: là opera già una scuola che diventerà un Athenaeum. Un’ulteriore novità che prenderà corpo nel 2018 è la struttura in Malesia, a Kuala Lumpur, dove sorgerà un’unità produttiva e un Athenaeum. “Del resto – ci informa Osti – l’Asia, come anche il Sudamerica, saranno oggetto di grandi attenzioni da parte dell’azienda. Il progetto di sviluppo di Athenaeum è forte e convincente, e un’ulteriore conferma ci giunge anche dalla sede di Abu Dhabi, già attiva e con un buon programma di corsi, e a breve nascerà anche quello di Sydney.