I tocotrienoli ottenuti dall’annatto potrebbero migliorare la salute delle ossa negli uomini secondo quanto affermato da ricercatori della Malesia sulla rivista Nutrients (2014, 6(11), pagg. 4974-4983). Questo studio è stato il primo a valutare gli effetti della vitamina E su ratti con carenza di testosterone. È stato utilizzato il prodotto DeltaGold della American River Nutrition, una miscela naturalmente esente da tocoferolo e contenente il 90% circa di delta- e il 10% circa di gamma-tocotrienolo.
I tocotrienoli sono una forma di vitamina E, più conosciuta sotto forma di tocoferoli: esistono infatti 8 forme di vitamina E 4 tocoferoli (alfa, beta, gamma e delta) e 4 tocotrienoli (alfa, beta, gamma e delta). L’alfa-tocoferolo si trova principalmente negli integratori e nella dieta europea, mentre il gamma-tocoferolo è la forma più comune nella dieta americana. Le fonti con livelli relativamente alti di tocotrienoli sono l’olio di palma, l’annatto e la crusca del riso e dei cereali.
L’osteoporosi è una condizione che rende le ossa meno dense e per gli uomini la principale causa di osteoporosi è la carenza di testosterone che porta a una diminuzione degli osteoblasti e a un aumento dei livelli di osteoclasti, responsabili dell’erosione della superficie ossea.
In questo studio sono stati confrontati gli effetti dell’integrazione con il tocotrienolo estratto dall’annatto (60 mg/kg di peso corporeo per 8 settimane) con quelli del testosterone enantato (7 mg/kg di peso corporeo/1 volta alla settimana per 8 settimane intramuscolo) in un modello di ratti carente di testosterone.
I risultati hanno dimostrato che entrambi i composti sono efficaci nell’attenuare l’erosione delle ossa associata a una carenza di testosterone e i possibili meccanismi potrebbero comprendere la potente azione antiossidante dei tocotrienoli e la soppressione delle citochine pro-infiammatorie che promuovono l’osteoclastogenesi.
In precedenti studi era stato dimostrato che il tocotrienolo da annatto è in grado di migliorare gli indici dinamici e strutturali delle ossa in ratti maschi castrati oltre ad aumentare la formazione delle ossa e prevenire il riassorbimento osseo in modelli di ratti post-menopausali.