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La revisione delle direttive “colazione”

Si segnalano alcune tra le principali modifiche alle cd direttive "colazione", nel testo così come emendato dal Parlamento. Il focus a cura di Giorgia Andreis e Laura Olivero su "Alimenti Funzionali"

 

Il 21 aprile 2023 la Commissione Europea ha presentato una proposta di modifica di alcune delle c.d. direttive “colazione”, un insieme di sette atti normativi che stabiliscono regole comuni sulla composizione, la denominazione commerciale, l’etichettatura e la presentazione di alcuni prodotti alimentari, al fine di proteggere gli interessi dei consumatori e garantire la libera circolazione di tali merci nel mercato interno. I prodotti oggetto di queste regole comuni possono essere messi in commercio con le denominazioni di vendita ivi stabilite unicamente se rispettano i requisiti richiesti, il che assume un particolare rilievo se si nota l’ampia diffusione e l’interesse dei consumatori. Infatti, vista la profonda evoluzione del mercato dei prodotti alimentari a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, spinta dall’innovazione e dal mutare delle richieste dei consumatori — sempre più consapevoli e interessati ad operare scelte informate, più sane e sostenibili — la Commissione ha ritenuto opportuno procedere ad una revisione di alcune regole delle direttive “colazione”, al fine di non ostacolare con regole obsolete l’innovazione e di soddisfare pienamente le aspettative degli acquirenti.
In particolare, le norme interessate dalla revisione sono quattro direttive autonome che disciplinano determinate categorie di alimenti: la 110/2001 sul miele, la 112/2001 concernente i succhi di frutta e altri prodotti analoghi; la 113/2001 relativa alle confetture, gelatine e marmellate di frutta e alla crema di marroni e la 114/2001 su alcuni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato.
I principali cambiamenti presentati dalla Commissione sono volti a fornire una maggiore trasparenza in etichetta, riportando chiare indicazioni circa l’origine dei prodotti, maggiore completezza sul contenuto degli zuccheri che contengono e nuove iniziative nella lotta alla contraffazione. Il 12 dicembre 2023, a seguito del parere del comitato economico e sociale europeo e della relazione approvata dalla commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, il Parlamento ha adottato la sua posizione sulla proposta di revisione presentata dalla Commissione.

Tratto dall’articolo di diritto alimentare pubblicato su “Alimenti Funzionali” n. 49
a cura di Giorgia Andreis e Laura Olivero
Studio avv. Andreis e ass., To-Mi

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